Birreggio è sempre stata grande festa, quest'anno come gli altri. In questa edizione abbiamo ricordato un amico che ci ha lasciato davvero troppo presto. Luca "Il barba" Ferretti è stato il compagno di bevute, viaggi, serate, divertimento, discussioni e risate di tante persone ed è stato bellissimo vedere quanti sono venuti a Birreggio per bere le birre che gli avevamo dedicato in questa edizione.
Come promesso, gli introiti delle birre a lui dedicate che avevamo al banco della Carboneria Reggiana sono stati devoluti in beneficenza all'associazione APRO-ONLUS, che si occupa di sostenere gli studi riguardanti le malattie croniche e oncologiche dell'apparato digerente.
Una goccia di birra nel mare della lotta al cancro, ma comunque una goccia in più nell'oceano.
E anche quest'anno è andata. Birreggio è finita con la sua terza sera, con le ultime note dei Maffick e con la gente che a tardissima ora ha lentamente abbandonato la pista.
Bella serata ieri sera, mi è sembrata persino un po' meno torrida del solito. Le birre una alla volta hanno cominciato a finire, nonostante gli occhi dei clienti smarriti che cercavano ancora qualcosa da bere, insaziabili come sempre.
E' stata la decima edizione. Traguardo al quale non pensavamo certo quando nel 2008 abbiamo avuto questa strana idea, di fare una festa con i birrai presenti e in cui la protagonista fosse la birra vera e buona.
Dieci anni sono un bel peso da portare sulle spalle ... e nel caso di queste feste ... sul fegato.
I ringraziamenti di rito, quest'anno, hanno un valore speciale perchè sono i ringraziamenti per il lavoro di tanti anni di serate tra amici.
Grazie, dunque, al tempo: Birreggio, dieci anni senza una goccia d'acqua. Ma un cheld....
Grazie a tutti quelli che sono venuto in ogni singola edizione, quelli che ne hanno saltata qualcuna, quelli che sono venuti quest'anno per la prima volta. Grazie anche a chi non è potuto essere con noi.
Grazie al Circolo Pigal che ha organizzato, per la decima volta, un evento con tante scocciature burocratiche alle spalle, che con i suoi volontari ha gestito la cucina e la musica.
Grazie ai birrai e agli amici che in questi anni sono stati dietro alle spine: grazie a Beppe e Cesare che sono venuti da noi soprattutto per simpatia e affetto, grazie a Brewfist che ha fatto di tutto per farci avere le sue birre per il nostro piacere, grazie a Beer Hunter e Wild Hops che con simpatia e passione ci regalano birre favolose ogni giorno, grazie a Beerbelly e al suo birraio nostro amico, grazie al Birrificio Etnia di essere tornato quest'anno. Grazie a tutti quelli che ci sono stati negli anni scorsi, da Gianni del TNT a Steve di White Dog, a tutti quelli che dimentico nell'oblio alcoolico di questi giorni.
Grazie infine a noi, alla Carboneria Reggiana, che ebbe l'idea e che, con la fatica e il peso degli anni che passano, vi ha tolto la sete fino all'ultima birra.
La prima serata di Birreggio è andata e con lei quintali di risate, litri di birra, cibo a crepapanza.
Ottima musica dal vivo e grande festa. Insomma, Birreggio!
Se non siete stati dei nostri ieri sera potete rimediare stasera, se siete stati dei nostri ... perchè non tornare?
I birrifici ospiti hanno dato il meglio di sè: al banco della Carboneria Reggiana troverete anche stasera ottime birre dal panorama italiano. A fianco, lo stand di Brewfist ha nella sua linea di fuoco le migliori produzioni di questo ottimo birrificio italiano, tra i migliori in Italia e che compete alla grande a livello internazionale.
Poi c'è lo zio Cesare dell'Orso Verde con la sua carica di simpatia e le ottime birre che abbiamo già imparato a conoscere negli anni ... con qualche novità di più recente produzione.
E se questo non vi è bastato lo stand di Wild Hops placherà la vostra sete, aiutato dagli stand a fianco di Beerbelly, capitanato dall'ottimo Francesco Racaniello, e di Etnia.
E se proprio proprio non vi è bastato c'è lo stand di Beer Hunter con birre della migliore tradizione artigianale germanica e Bi-du, storico e ottimo birrificio lombardo, stasera gestito dal sempre mitico Beppe.
Questa sera live i "The Substitutes" con un tributo agli Who ...e grande festa!
Ancora poche ore e la decima edizione di Birreggio comincerà a sgorgare dalle spine al Circolo Pigal.
Ieri sera indomiti lavoratori hanno montato gli stand, il palco, sistemato i tavoli, preparato tutto per accogliere i birrai che da oggi cominceranno a montare i loro banchi e fare in modo che tutti sia pronto per cominciare a spinare le loro birre stasera dalle 19 in punto.
Per chi fosse vissuto sulla luna negli ultimi dieci anni, ricordiamo che Birreggio si poggia su un triangolo molto gustoso di birra artigianale, cibo nostrano e musica dal vivo.
La birra è spinata negli stand direttamente dai birrai o da appassionati e operatori del settore.
La decima edizione è particolarmente ricca con i birrifici italiani Brewfist, Beerbelly, Etnia, Orso Verde e Bi-du. Poi ci sono i banchi di Gio del wild Hops, noto beer shop locale, Beer Hunter, importatore di birre dalla Germania e dintorni e Carboneria Reggiana, che seleziona birra artigianali del panorama italiano.
Sul lato musicale stasera il programma offre l'hard rock dei Jolly Rogers e dei Roktura.
Infine la cucina del circolo Pigal vi rimpinzerà con piadine, panini e grigliate finchè non rotolerete sul prato.
Ci vediamo stasera al Circolo Pigal.
Da stasera fino a sabato c'è Birreggio, la grande festa della birra artigianale a Reggio.